Mitja “Verbo” Bombardieri classe’77, è un artista poliedrico che spazia dalla pittura alle avanguardie elettroniche. Nutrendo particolare attitudine per tutte le arti visive, cresce velocemente nella scuola del graffiti-writing europeo dove le sue opere fanno la differenza tanto da venir invitato a far parte della storica crew PDB, non che ad essere richiesto per importanti manifestazioni internazionali, per collaborazioni con grandi marchi, o per la realizazione di opere pubbliche per molti comuni europei.
La “celebrazione dello stile”, messaggio principale delle sue produzioni pittoriche, è automaticamente sia veicolo emozionale del proprio vissuto contemporaneo, che estetica del ludico e del sogno nati da quella prima generazione cresciuta con il bombardamento televisivo di cartoni animati e videogiochi, e si va ad inserisce in quella zona posta tra comunicazione massmediatica eterea e concretezza dell’asfalto metropolitano, sintetizzandosi in un segno plastico e deciso.
La “celebrazione dello stile”, messaggio principale delle sue produzioni pittoriche, è automaticamente sia veicolo emozionale del proprio vissuto contemporaneo, che estetica del ludico e del sogno nati da quella prima generazione cresciuta con il bombardamento televisivo di cartoni animati e videogiochi, e si va ad inserisce in quella zona posta tra comunicazione massmediatica eterea e concretezza dell’asfalto metropolitano, sintetizzandosi in un segno plastico e deciso.
Lo studio del proprio codice comunicativo si trasforma col tempo in forme dinamiche e plastiche, strutturate come armature che proteggono l’anima della lettera innocente come l’attitudine di un bambino che scrive sul suo abecedario, veri e propri esoscheletri di insetti biomeccanici che quotidianamente lottano per far sopravvivere l’essenza del gesto nell’ecosistema urbano, contaminandolo visivamente. Attuando azioni da writer ne va quindi a celebrare volontariamente il senso: questi esseri rappresentano il fermento di una sottocultura spontanea che si diffonde al di là delle sovrastrutture sociali, portando in superficie nuove forme estetiche inattese e fresche, come le api portano il polline ai fiori.
Oltre all’uso delle tecniche pittoriche tipiche della graffiti-culture, introduce nuove regole visive grazie all’utilizzo di computer, proiettori e di un software (il flxer, di cui è co-sviluppatore) spostando le strumentazioni elettroniche dall’interno dei locali, in cui, praticamente una seconda vita, è solito esibirsi come visualartist (non ultima la sua performance al Sonar di Barcellona nel 2006), portandole sulla strada dove le sue “videoincursioni” trovano un pubblico a lui più congeniale: “back to the street”, dove si parla a tutti indistintamente accendendo dei segnali luminosi nel buio della notte, e dove una location si trasforma, diventando parte essenziale della performance visuale.
Si può parlare quindi di diffusione del Verbo, gioco di parole e di lettere non casuale: è da li che parte il progetto di un“alfabetizzazione di massa”, nel 2004, scegliendo di collaborare quindi anche col mercato dell’arte, in particolare con il mezzo di diffusione televisiva dal 2007 e presentando un particolare studio della sua calligrafia che ne celebra si lo stile ma al contempo il rapporto tra il writer e il contesto sociale, una simbiosi fondamentale per l’essenza di questa forma espressiva. La scelta quindi di operare sulle lastre tipografiche, matrici simbolo della comunicazione di massa, rappresenta non più solo crossare e impaginarsi nel contesto urbano al fine di apparire, ma crossare l’apparire pubblicitario in un confronto che è la sintesi perfetta dell’atto del writing stesso: gesto e contesto, ovvero lo stile che celebra il contemporaneo.
Oltre all’uso delle tecniche pittoriche tipiche della graffiti-culture, introduce nuove regole visive grazie all’utilizzo di computer, proiettori e di un software (il flxer, di cui è co-sviluppatore) spostando le strumentazioni elettroniche dall’interno dei locali, in cui, praticamente una seconda vita, è solito esibirsi come visualartist (non ultima la sua performance al Sonar di Barcellona nel 2006), portandole sulla strada dove le sue “videoincursioni” trovano un pubblico a lui più congeniale: “back to the street”, dove si parla a tutti indistintamente accendendo dei segnali luminosi nel buio della notte, e dove una location si trasforma, diventando parte essenziale della performance visuale.
Si può parlare quindi di diffusione del Verbo, gioco di parole e di lettere non casuale: è da li che parte il progetto di un“alfabetizzazione di massa”, nel 2004, scegliendo di collaborare quindi anche col mercato dell’arte, in particolare con il mezzo di diffusione televisiva dal 2007 e presentando un particolare studio della sua calligrafia che ne celebra si lo stile ma al contempo il rapporto tra il writer e il contesto sociale, una simbiosi fondamentale per l’essenza di questa forma espressiva. La scelta quindi di operare sulle lastre tipografiche, matrici simbolo della comunicazione di massa, rappresenta non più solo crossare e impaginarsi nel contesto urbano al fine di apparire, ma crossare l’apparire pubblicitario in un confronto che è la sintesi perfetta dell’atto del writing stesso: gesto e contesto, ovvero lo stile che celebra il contemporaneo.
Expò
- 2010 Pisa, Cantiere Sanbernardo “Materia N°8″ personale.
- 2010 Angers, “ARTAQ – 1st streetart awards” esposizione collettiva.
- 2010 Viterbo, VITArte collettiva.
- 2010 Innsbruck, Art Fair Innsbruck.
- 2010 Bergamo, BAF Bergamo Arte Fiera.
- 2009 Milano, “WANTED – ricercati speciali” esposizione collettiva presso Galleria Colonna.
- 2009 Parigi, “Millon Cornette De Saint Cyr” asta ed esposizione, presso il teatro La Cigalle per la casa d’aste Millon&Associes.
- 2009 Bergamo, “Frontiera” sezione arti visive in collaborazione con GaMec a cura di Claudio Musso e Sara Marzocchi.
- 2009 Bergamo, “Hurry-Up! Last minute expò” esposizione collettiva per la riqualifica di un “non luogo”.
- 2008 Buenos Aires, Espacio Centro Cultural Recoleta, esposizione collettiva a cura di Vittorio Sgarbi.
- 2008 Sao Paulo, MAC, Museo Arte Contemporanea, esposizione collettiva a cura di Vittorio Sgarbi e Fabio Magalhães.
- 2007 Treno Dell’Arte – Da Tiziano alla Street Art: 500 anni di Arte Italiana, varie città.
- 2007 Benevento, Muralia, Palazzo Paolo V esposizione collettiva a cura di Vittorio Sgarbi.
- 2007 Milano, MiArt 2007: “A3″.
- 2007 Bologna, Artefiera: “A3″.
- 2007 Milano, Nhow, Decontamination, collettiva a cura di Vanina Schenone.
- 2007 Parma, Arte Parma 2007.
- 2007 Bari, Expo Arte 2007, Fiera del levante.
- 2007 Milano, PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, esposizione collettiva: Street Art Sweet Art.
- 2007 Brescia, Sapzio6: “Alfabeto” personale, a cura di Lodovico Minelli.
- 2006 Napoli, NotGallery: “A3”.
- 2005 Napoli, Galleria D’arte Sangiorgio: “48 Segnalibri”.
- 2004 Bergamo, Chiostro S. Francesco: “In_Chiostro” 2005 Bergamo, GAMEC: “Musei di notte”.
- 2004 Roma, Rialto S. Ambrogio: “Graphics on canvas”.
- 2004 Roma, 47th Floor: “Verbo, Stile dalla A alla Z” personale.
- 2004 Milano, Quark Hotel: “Airbrush Show 2004”.
Pubblicazioni e Interviste:
- Catalogo “Millon Cornette De Saint Cyr” , Parigi 2009
- EXIBART on Paper, numero 57 giugno-luglio, 2009
- GRAFFITI WRITING Origini, significati, tecniche e protagonisti in Italia, Mondadori Arte 2008
- StileArte Magazine, intervista di Giovanna Galli, 2008
- Catalogo “Dos grafiitos a pintura” ITALIA-BRASILE, Torcular 2008
- Catalogo “Muralia”, Torcular 2008
- Exibart on Paper, Italia, 2008
- Arte In, numero 113 febbraio-marzo bimestrale internazionale, 2008
- Arte In, numero 108 aprile-maggio bimestrale internazionale, 2007
- INSIDE italia, numero 78, 2007
- Catalogo Il Treno dell’Arte, Italia, 2007
- Catalogo “Street Art – Dai graffiti alla pittura”, Torcular, testi di V.Sgarbi e L.Minelli, Italia 2007.
- Pubblicazioni sulla maggior parte delle riviste e dei siti del settore graffiti e non, nazionali e internazionali (ExibArt, Graphotism, Backspin, Game Over, AELLE, 10.000 Maniacs, Juice, III Fame, Defrag, Gotaste, and more..)
- Interviste sui quotidiani e settimanali, locali e nazionali: Capital, La Stampa, Il Manifesto, Repubblica, Venerdì di Repubblica, Il Messaggiero, City, L’eco di Bergamo, ecc …
- Intervista nel documentario “G.R.A. Graffiti Roman Art”
- intervista per “Diregiovani.it“
- ospite a “Life Sharing” di Endemol
- Canali radio e televisivi tra cui ADN Kronos “Rotocalco”, Rai Uno per “Tele camere”, Rai Tre per HipHop Generation e il “TG regionale”, Italia 1 per “Fuego”, La 7 per “Crea” e il Tg, MTV per “Tg Flash”, Match Music e diverse reti locali Romane e Bergamasche, radio Rai, Radio24, Rtl 102.5 ecc.
Live Exibition:
- innumerevoli contests, jam, happening su tutto il territorio nazionale dal 1995
- Murales & Graffiti a Roma 2000 (Internazionale)
- Meeting di Marsiglia nel dicembre 2000 (Internazionale)
- Meting di Parigi nel marzo 2001 (internazionale)
- Meeting Of Styles a Munster Germania 2003 (Internazionale)
- Meeting Of Style di Padova 2005 e 2006 (Internazionale)
- Vincitore nella selezione italiana del contest internazionale “Write4Gold 2004”
- HipHop Generation, Rai3 Rieti 2004 (internazionale)
- 100 Contest, Parigi 2005 (Internazionale)
- Hi-Fight, Roma 2002-03-04-05 (Internazionale)
- SONAR 2006, Barcellona (Internazionale)